Il 12 ottobre si apriranno al pubblico le sale del Vittoriano per la Mostra Una Scuola d’Arte nella fabbrica delle monete – 1907-2007 – Arte Tecniche e Storie, evento che si inserisce fra le celebrazioni del primo centenario della fondazione della Scuola dell’Arte della Medaglia., istituita dal Governo nel 1907, nell’ambito della Zecca italiana, “per promuovere con una istituzione a ciò specialmente destinata, il gusto e lo studio per l’arte della medaglistica e della monetazione, per ricondurre questo ramo della plastica alle gloriose tradizioni che un tempo vantava nel nostro Paese”.
L’esposizione è un’ occasione speciale per conoscere la storia di questa istituzione unica al mondo (nessuna Zecca di Stato ha una scuola d’arte nel suo contesto) tuttora operante e attiva e per riflettere sulla storia della moneta e della medaglia in quanto oggetti d’arte, “simboli” di una comunità (la Nazione) e di un’autorità (lo Stato) e “strumenti” dell’economia, evidenziandone cento anni di attività in cui si è espresso un fondamentale rapporto fra arte e produzione.
La mostra – percorso storico che muove dall’antichità al Novecento giungendo agli eventi che hanno determinato la nascita della Zecca dell’Italia unita e della Scuola dell’Arte della Medaglia, fino a concludere il percorso con il nostro tempo – presenta opere a carattere numismatico e non solo: oltre a monete e medaglie anche materiali diversi e correlati: documenti, strumenti di lavoro, oggetti di conio, progetti, bozzetti e disegni originali, modelli in gesso, fusioni in bronzo per pantografo, monete di prova.
Le opere esposte attingono dal patrimonio delle collezioni della Zecca, della Scuola e del Museo della Zecca, nonché del Ministero dell’Economia e delle Finanze, ma fondamentali sono i contributi di importanti musei Italiani come, solo per citarne alcuni, il Museo del Bargello, il Museo Civico Archeologico di Bologna, il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, e altre istituzioni di egual valore. Fra le opere esposte si possono citare i lavori del Pisanello (1390ca-1455), di Benvenuto Cellini (1500-1571) per non dimenticare i lavori di Benedetto Pistrucci (1783-1855), e di tanti altri protagonisti della nostra storia delle arti. Per il Novecento: le medaglie, le sculture e le monete degli artisti invitati da Re Vittorio Emanuele III a realizzare moneta, come Davide Calandra (1856-1915), Leonardo Bistolfi (1859-1933), Pietro Canonica (1869-1959), Egidio Boninsegna (1869-1958), Giuseppe Romagnoli (1872-1966), Attilio Motti (1867-1933) e Luigi Giorgi (1848-1912), questi ultimi tre anche come primi docenti della Scuola. Inoltre sono presenti gli artisti che si sono formati nell’ambio della Scuola dell’Arte della Medaglia o che vi hanno insegnato fra cui citiamo Renato Brozzi (1885-1963), Aurelio Mistruzzi (1880-1960), Roberto Melli (1885-1958), Publio Morbiducci (1889-1963), Pietro Giampaoli (1898-1998), Ercole Drei (1886-1973), Alfio Castelli (1917), Mario Baiardi (1909-1972) e molti altri. Infine dobbiamo citare la presenza degli artisti che hanno contribuito alle produzioni artistiche della Zecca come Emilio Greco (1913-1995), Giacomo Manzù (1908-1991), Ugo Attardi (1923-2006), Pericle Fazzini (1913-1987), Bino Bini (1917-2007). Il percorso si conclude con la sezione dedicata alla Scuola oggi, a testimoniare come un’istituzione nata 100 anni fa è tuttora operante e capace di trasmettere anche alle future generazione un sapere antico ma sempre rinnovato.
ArsMetallica, monete e medaglie, arte e tecniche e storie (a cura di Silvana Balbi de Caro, Laura Cretara e Rosa Maria Villani) è il prestigioso volume realizzato da Editalia (Società del Gruppo IPZS) che integra tale ricchissima e unica esposizione. In oltre 250 pagine sono illustrate, con 20 saggi di importanti esperti e studiosi e 300 fotografie, le varie sezioni della Mostra che ripercorre – attraverso le varie epoche storiche – l’evoluzione della tecnica e dell’arte della coniazione di monete e medaglie, mettendo in luce quanto questa evoluzione sia legata ai cambiamenti politici e sociali. Una particolare attenzione è dedicata alle emissioni della Zecca italiana e alle creazioni artistiche della Scuola dell’Arte della Medaglia. Editalia, in oltre cinquant’anni di attività, è divenuta punto di riferimento per più di 100.000 collezionisti di editoria pregiata e di opere d’arte. Tra i progetti recenti di maggior successo: il Libro d’artista di Mimmo Paladino (esposto al Museo di Capodimonte e al Guggenheim di Venezia) e la collaborazione con Aziende leader come la Ferrari, per cui ha realizzato, proprio quest’anno, i simboli del 60° anniversario.
Roma, 12 ottobre – 11 novembre 2007 – dal lunedì alla domenica: 9,30-19,30 – ingresso gratuito
Complesso del Vittoriano Salone Centrale – Via San Pietro in Carcere