A due passi da Fontana di Trevi si può incontrare una Madonnella, famosa per il prodigio del movimento degli occhi avvenuto, come avvisa l’iscrizione latina ai suoi piedi, il 9 luglio 1796.
Poiché l’effigie continuava nei giorni seguenti a muovere gli occhi, fu allestito un processo per far deporre i testimoni oculari. Il primo testimone fu il marchese del Bufalo che affermò: “Le luci di ambedue gli occhi dell’immagine si muovevano e si elevavano al di sopra, tanto che, poco a poco e con moto lento, andavano quasi a nascondersi sotto le palpebre”.