Mostra antologica, dal 7 al 30 marzo 2025 presso Spazio Arti Floreali – Roma
A cura di Leda Cardillo Violati, Gabriella Ferrauto Terzi, Massimo Gobbi
Lo Spazio Arti Floreali ospita una mostra antologica dedicata a Marina Virdis (1950-2023), artista di fama internazionale nota per la sua straordinaria capacità di interpretare il mondo vegetale attraverso la pittura botanica. Oltre ad essere un’illustratrice di talento, Virdis è stata anche ricercatrice, insegnante, divulgatrice, scrittrice, giornalista e attivista sociale. Nel corso della sua carriera ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti, tra cui la Silver Gilt Medal (1999) e la Gold Medal (2000) della Royal Horticultural Society, oltre alla Margaret Granger Memorial Silver Bowl assegnata dalla Society of Botanical Artists nel 2002.
L’esposizione presenta 35 opere, tavole in cui la pittrice cattura l’energia vitale della natura, con un’attenzione particolare alla flora della sua amata Sardegna. Tutti i suoi lavori sono realizzati dal vero, offrendo ritratti di piante e fiori caratterizzati da un’eleganza e una complessità compositiva uniche, qualità sottolineate dalla storica dell’arte Lucia Tongiorgi Tomasi.

Catalogo e contributi critici
La mostra e il relativo catalogo sono curati da Leda Cardillo Violati, Gabriella Ferrauto Terzi e Massimo Gobbi. Il volume, pubblicato da Artemide Edizioni e disponibile in galleria, include saggi di Lucia Tongiorgi Tomasi, Lucilla Carcano, Milena Casadei, Aurora Tazza, Leda Violati e Valeria Virdis.
Nel suo contributo, Lucia Tongiorgi Tomasi evidenzia come l’arte botanica contemporanea abbia mosso i primi passi in Italia solo in tempi relativamente recenti, influenzata dalla solida tradizione anglosassone. L’elemento floreale, sebbene storicamente legato a un ruolo decorativo, si è affermato come soggetto autonomo nell’arte figurativa sia occidentale che orientale. In Italia, la resistenza a considerare la pittura botanica una forma d’arte indipendente è stata superata solo grazie all’incontro tra ricerca storico-artistica e sperimentazione didattica.
In questo contesto, Marina Virdis ha giocato un ruolo fondamentale, contribuendo alla diffusione di questa disciplina attraverso il suo impegno artistico e culturale. La sua sensibilità per la natura, unita a un’accurata conoscenza della flora mediterranea, le ha permesso di sviluppare uno stile personale, frutto di un lungo lavoro di sperimentazione grafica, cromatica e compositiva. Ogni sua opera nasce da un approccio istintivo ma consapevole, adattandosi con estrema cura al soggetto rappresentato.

BIOGRAFIA
Marina Virdis nasce nel 1950 a Selargius, in provincia di Cagliari. Fin da giovane dimostra una spiccata inclinazione per l’arte, formandosi sotto la guida del maestro Carlo Contini e conseguendo il diploma presso l’Istituto d’Arte di Oristano nel 1967. Dopo aver ottenuto l’abilitazione all’insegnamento di Storia dell’Arte e Disegno, si trasferisce a Roma nel 1969 per completare la sua formazione all’Accademia di Belle Arti, dove si diploma nel 1973.
La sua carriera si sviluppa inizialmente nel settore della comunicazione, collaborando come giornalista con diverse testate e operando attivamente nel Movimento delle Donne. Tra il 1973 e il 1989 partecipa a numerosi progetti editoriali, diventando consulente della Commissione Nazionale delle Pari Opportunità e contribuendo alla rivista femminista “EFFE”.
Nel 1989 si trasferisce in Scozia, dove trascorre due anni presso la Findhorn Foundation, una comunità spirituale internazionale focalizzata sull’arte e la natura. Questa esperienza segna una svolta nella sua carriera: da quel momento, la sua ricerca artistica si concentra esclusivamente sulla pittura botanica.
Rientrata in Sardegna nel 1992, continua la sua attività professionale come consulente di comunicazione e docente, promuovendo iniziative per la diffusione dell’arte e della cultura ambientale. Nel 1999 e nel 2000 riceve prestigiosi premi dalla Royal Horticultural Society di Londra, mentre nel 2002 viene insignita della Margaret Granger Memorial Silver Bowl dalla Society of Botanical Artists. Le sue opere vengono esposte in Italia e all’estero, partecipando a eventi di rilievo come le mostre organizzate dall’Orto Botanico di Chicago e dall’Istituto Italiano di Cultura di Washington DC.
Nel 2010 decide di stabilirsi definitivamente a Cabras, nel Campidano Oristanese, dove continua a dipingere e a studiare la natura fino alla sua scomparsa nel gennaio 2023. Le sue opere fanno oggi parte di importanti collezioni internazionali, tra cui la Lindley Library RHS, lo Hunt Institute Mellon University di Pittsburgh e la Shirley Sherwood Collection di Londra.
Lo Studio Arti Floreali
Lo Studio Arti Floreali è un’associazione culturale senza scopo di lucro, impegnata nella promozione della cultura botanica e ambientale. L’associazione organizza eventi, mostre e attività didattiche con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico alla bellezza e alla tutela del patrimonio naturale.
INFO MOSTRA
- Titolo: Mostra antologica – Marina Virdis, pittrice botanica
- Curatori: Leda Cardillo Violati, Gabriella Ferrauto Terzi, Massimo Gobbi
- Catalogo: Artemide Edizioni, testi di Lucia Tongiorgi Tomasi, Lucilla Carcano, Milena Casadei, Aurora Tazza, Leda Violati e Valeria Virdis
- Inaugurazione: 7 marzo 2025, ore 18:00
- Periodo: fino al 30 marzo 2025
- Orari: mercoledì-domenica, ore 16:00 – 19:30
- Luogo: Spazio Arti Floreali, Vicolo della Campanella 42 – Roma
- Email: studioartifloreali@gmail.com
- Sito web: www.artifloreali.it