Eliminato nel 310 Massimiano, del quale aveva sposato la figlia Fausta, e morto Galerio l’anno dopo, Costantino nel 312 scese in Italia e sconfisse e uccise Massenzio a Roma nella battaglia di Ponte Milvio, battaglia alla quale è legata la leggenda della visione della Croce con la scritta “In hoc signo vinces”.
All’indomani della vittoria su Massenzio, Costantino concederà, con l’Editto di Milano, la libertà di culto al cristianesimo, avviando una politica di unificazione religiosa su basi rinnovate e ritenute capaci di dare una nuova solidità alla costruzione imperiale.