A Roma si trovano aree abbandonate a se stesse, di non chiara utilità. Alle volte divengono accampamenti, altre ospitano gazebo per emergenze del Bangladesh e dintorni, altre volte si trasformano inevitabilmente in discariche.
Siamo a Via di Santa Bibiana, la strada che collega Piazzale Tiburtino con Via Giolitti, a due passi dalla Stazione Termini e da Porta Maggiore, in centro quindi. La via prende il nome dalla piccola e caratteristica chiesa che si affaccia su via Cairoli.
La strada è molto trafficata, vi confluisce infatti una parte del traffico che proviene da Porta Maggiore e vi passa il trenino che termina la sua corsa alle Ferrovie Laziali, proveniente dalla Casilina.
Una parte della via è occupata dal tunnel su cui passano i treni che partono da Termini.
Sulla via, proprio dove spunta un inutile semaforo, sorge una piccola area, una sorta di aiuola ora circondata da transenne arancioni, come un recinto da aprire per chissà quali altre emergenze. Sull’erba giace indisturbata della mobilia in disfacimento.
Quale sarà il futuro di questa aiuola? E’ troppo difficile piantarci degli alberi?
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Mi pare ne parlammo già da qualche parte (esquilino). E’ una vera vergogna.
Per gli alberi non ci sono speranze, i nostri ‘piantatori’ al massimo mettono giù due vasi…
ps. potremo farlo noi? col favore della notte! Io ci starei.
E come ce lo portiamo un albero là? 🙂
Il problema è che i responsabili delle istituzioni delle istituzioni romane li toglierebbero in un attimo, perché non contemplati.