Simbolo della sovranità di Dio sulla terra, Rosh Ha-shanà segna, con dieci giorni di pentimento e preghiera, l’inizio dell’anno religioso ebraico.
Caratteristico il rito della comunità ebraica romana noto come dei “Benè Roma” (Figli di Roma), per cui nelle settimane che precedono il capodanno i Figli di Roma sono soliti piantare in piccoli recipienti grano e granoturco, simboli beneauguranti per l’anno che sta per cominciare.