Nell’attuale piazza di Santa Croce in Gerusalemme, c’era un tempo una specie di collinetta che tutti chiamavano “monte cipollaro”, poiché la zona era coltivata con questi ortaggi, di cui ci si riempiva la pancia nella notte di San Giovanni.
Con le bucce delle cipolle avanzate dall’abbuffata si soleva strofinare tutti gli angoli, mobili e suppellettili delle abitazioni infestate da inspiegabili apparizioni. Dopo la cura sembra che gli spettri fuggissero davvero, ma insieme ai padroni di casa semiasfissiati dalle esalazioni. Per questo motivo, dalla fine del Seicento in poi si passò ad usare negli esorcismi l’aglio non sbucciato: meno efficace, ma senza dubbio meno puzzolente.