La mattina del 5 giugno 1944 i romani incontrarono la libertà che veniva da porta San Giovanni e da Porta Maggiore. Essa non s’adornava di pennacchi piumati di bersaglieri, ma rideva dalle grandi e semplici facce dei soldati americani, cui presto si aggiunsero altri volti di ogni colore insieme a quelli dei carabinieri italiani.
Gli alleati mettevano in fuga i tedeschi, che la sera prima avevano compiuto il loro ultimo ed inutile eccidio, fucilando sulla via Cassia, in località La Storta, 13 persone. Sembrava che tutto il mondo si fosse dato appuntamento a Roma per celebrare il più bel trionfo di tutti i tempi.