A partire dal secolo XVIII, la grande attrattiva del Carnevale Romano sono le corse dei Bérberi, famosi cavalli che correvano senza fantino. La partenza avveniva da piazza del Popolo, per continuare lungo la via Lata, come allora si chiamava il Corso, per arrivare a piazza Venezia, fra due ali di popolo che li incitava, mentre i nobili vi assistevano dalle finestre dei palazzi che si affacciavano sul corso.
Alla metà del secolo comincia la gara serrata fra le famiglie nobili per il possesso dei migliori berberi da far correre durante il Carnevale. La vittoria del palio prelude quasi sempre ad una distribuzione di vino e vettovaglie al popolo.