La Villa Stuart vanta una notorietà internazionale. Tutto risale a Emmeline Stuart che acquistò l’edificio e il parco alla fine dell’Ottocento. La gentile signora si dilettava in sedute spiritiche che teneva insieme con un suo parente, di cui era segretamente innamorata, un certo lord Allen.
Tutto andò per il meglio, finché un giorno le “presenze” non presero il sopravvento sui due Stuart, facendoli impazzire un poco alla volta. La Emmeline cominciò a vedere una sorella, morta da vent’anni, in ogni angolo della casa e Allen si intratteneva con ogni sorta di demoni, spiriti e folletti. Per non parlare della misteriosa fine del signor Allen.
Quando morì, non si tenne nessun funerale. Emmeline confessò in seguito che ogni notte lei metteva la mano in un buco praticato nel muro della cantina e sentiva le dita di Allen stringere le sue. Abbattuta la parete si rinvenne il cadavere putrefatto del lord inglese.