E’ il 2 febbraio. Festa pagana prima e cristiana poi. Nell’antica Roma era dedicata a Cerere, dea delle messi, con le donne che portavano in giro fiaccole accese in onore della dea. Secondo altri, dovrebbe far riferimento ai Lupercalia, che si celebravano nelle idi di febbraio in onore di Fauno Luperco, durante le quali i sacerdoti svolgevano riti propiziatori per la fecondità femminile.
Dal VII secolo si definì quella cristiana, ricorrendo quaranta giorni dopo il Natale e in ricordo della purificazione di Maria.
Era caratterizzata da una processione che al lume di candela andava dal Foro Romano fino a Santa Maria Maggiore e alla quale partecipava anche il papa. Nella tradizione popolare è sempre vivo il messaggio meteorologico che promette buono o cattivo tempo: “Alla santa Candelora, da l’inverno semo fora, ma ssi piove o ttira vento, de l’inverno semo drento”.