Bram Demunter Portrait

BRAM DEMUNTER Swift as a Whirlwind, Through the Marble Sky

La Tim Van Laere Gallery Rome inaugura “Swift as a Whirlwind, Through the Marble Sky”, esposizione personale di Bram Demunter, in programma dall’8 febbraio al 3 maggio 2025.

La mostra, che segna il debutto dell’artista nella sede di Roma della galleria, rappresenta il terzo appuntamento espositivo dopo l’avvio della collaborazione nel 2019, presentando al pubblico una collezione inedita di opere pittoriche e grafiche.

L’espressione artistica di Demunter si contraddistingue per la straordinaria abilità nel fondere mitologia, storia e vicende personali. Particolarmente notevole risulta la sua maestria nell’utilizzare elementi visivi che connettono universi apparentemente inconciliabili. Le figure della mitologia classica – divinità, protagonisti epici e creature fantastiche – si manifestano e dialogano con elementi della contemporaneità, generando una tensione dinamica che pone in discussione la progressione lineare del tempo, suggerendo un dialogo trans-temporale che suggerisce una visione più elastica e interconnessa dell’esistenza umana.

BRAM DEMUNTER
Sparkling and Bubbling, 2024 – oil on canvas – 170 x 200 cm (Courtesy Tim Van Laere Gallery, Antwerp – Rome)

La tecnica pittorica di Demunter, caratterizzata da pennellate materiche e tonalità intense, pare incarnare questa complessità concettuale, creando un senso di dinamismo che evoca tanto l’impeto delle battaglie antiche quanto la quiete della contemplazione individuale.

Ne scaturisce un’opera che si rivela al contempo senza tempo e attuale, profondamente radicata nella tradizione storica eppure indiscutibilmente contemporanea nelle tematiche affrontate. L’approccio narrativo di Demunter affascina per la sua capacità di equilibrare la dimensione epica con quella intima. Le sue tele non si limitano a narrare gesta eroiche o eventi tragici, ma plasmano spazi in cui le emozioni e le esperienze personali trovano la loro espressione. Attraverso la sintesi tra elementi mitologici e simbologie individuali, invita l’osservatore a contemplare il proprio ruolo all’interno di queste narrazioni universali.

Nella nuova serie di opere, l’artista indaga diverse figure mitiche e letterarie, tra cui Mad Meg e i protagonisti di “Beowulf”, “Paradise Lost” e “Don Chisciotte”. Come questi racconti immortali, le sue creazioni svelano il disordine e l’irrazionalità della condizione umana, ponendo l’accento sul nostro impatto sull’ambiente naturale. Il nucleo della ricerca artistica di Demunter risiede nell’approfondita esplorazione dell’esperienza umana, concentrandosi su tematiche quali la metamorfosi, i conflitti interiori e il complesso rapporto tra umanità e natura.

Le sue opere evocano frequentemente la tensione tra le aspirazioni umane e l’irresistibile potenza della natura, rappresentando sia la fragilità sia la forza dello spirito umano in un’epoca segnata da sfide ambientali ed esistenziali. L’artista esplora la condizione umana attraverso una visione stratificata della psiche, dove gli individui cercano di orientarsi nel caos dell’esistenza, confrontandosi con forze interne ed esterne che modellano la loro identità.

In questo contesto, l’utilizzo di personaggi mitici e letterari trascende la mera rappresentazione simbolica dell’eroismo o della follia, presentandoli invece come specchi della vulnerabilità umana e dell’incessante ricerca di significato in un universo spesso incomprensibile. Attraverso queste figure, Demunter esplora aspetti universali dell’esistenza umana: la ricerca di uno scopo, la lotta contro i propri limiti e le ripercussioni dell’ambizione, sia individuale che collettiva.

Le sue rappresentazioni alterate, spesso surreali, suggeriscono che la ricerca dell’eroismo o dell’identità sia intrinsecamente rischiosa. I personaggi epici ritratti non appaiono semplicemente come guerrieri vittoriosi o incarnazioni di una volontà indomabile, ma come esseri segnati dall’incertezza, dalla sofferenza e dalla frammentazione interiore. Questi soggetti vengono collocati in scenari ostili e opprimenti: cieli tempestosi, territori accidentati o corpi ritratti in movimenti convulsi, sottolineando la precarietà della loro posizione in un mondo imprevedibile.

Bram Demunter, nato nel 1993 a Kortrijk, dove tuttora vive e opera, ha visto le sue opere entrare a far parte di numerose collezioni sia nazionali che internazionali.

Scheda tecnica

Dove: TVLG – Tim Van Laere Gallery Roma
Palazzo Donarelli Ricci – Via Giulia 98 – Roma
Telefono: +39 0 697 603 423
Orari: dal martedì al sabato, dalle 13.00 alle 18.00

www.timvanlaeregallery.com

BRAM DEMUNTER
Through the Woods, up the Hill!, 2024 – oil on canvas – 140 x 100 cm (Courtesy Tim Van Laere Gallery, Antwerp – Rome)

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