Ascensore al Vittoriano

L’ultimo scempio ai danni di Roma e dei suoi inestimabili tesori è la costruzione dell’ascensore al Vittoriano. Degli ascensori, anzi, perché sono due, e situati al centro del corridoio tra il Sommo Portico del Vittoriano e il prospetto laterale del Convento dell’Ara Coeli.

In questo modo, al prezzo di 7 euro, si potrà arrivare sulla terrazza delle Quadrighe e ammirare la città dall’alto. Per una visione di Roma a 360°, dicono i fautori di tanta bruttura. Per una spesa inutile che dissacra un monumento di Roma, dico io.

Uno scempio realizzato su un monumento, su un pezzo di storia di Roma, anche se l’intera struttura è staccata dal complesso e potrà essere tolta se non funziona o se oggetto di proteste. In breve come sperperare i soldi pubblici, visto che il progetto è costato a Roma circa 10 milioni di euro, incluso il restauro del complesso, forse ennesimo danno ai tesori storici romani.

Non potevano mancare alla sua inaugurazione il sindaco di Roma, il Ministro dei Beni Culturali e il Presidente della Repubblica.

L’ascensore è in cristallo e potrà trasportare fino a 5000 persone al giorno, ossia 12.755.000 euro all’anno di probabile guadagno per il Comune di Roma.

Complimenti, politici italiani! Soprattutto al sindaco…

10 commenti su “Ascensore al Vittoriano”

  1. Invece io ci sono stato e devo dire che è bellissima la vista che si vede da questa terrazza,e inoltre,dà anche più senso al complesso del Vittoriano. Anche a me non piace questo mastodontico ammasso di marmo,che non c’entra nulla con il contesto romano che ha tutto intorno a sè,ma visto che c’è allora utilizziamolo al meglio come sala museale e come terrazza sulla Roma Antica. E con i soldi che si faranno con l’uso degli ascensori verranno ripagati i costi per costruirlo e si rimpingueranno le casse del comune di Roma per spenderli per altre opere primarie necessarie alla città.
    Non vediamo sempre tutto nero e con spirito pessimsitico!!

  2. Bravo, hai regalato 7 euro al Comune di Roma, rimpinguendo le tasche del sindaco che continuererà a sperperare i soldi romani e a deturpare Roma.

  3. Sono stato al Vittoriano domenica scorsa, ho visitato la mostra di Chagall e, successivamente ho utilizzato il nuovo ascensore. La struttura è semplicemente bellissima, il cristallo che vela l’acciaio della struttura alleggerisce e ingentilisce quella che, altrimenti, avrebbe potuto costituire una sorta di sfregio ad un monumento che, volente o nolente fa parte ormai di Roma. Consentire a me, non romano, di godere della vista di quella che io, senza tema di smentite, definisco la Città più bella del mondo in assoluto, costituisce un atto di democrazia compiuta, in quanto permette, senza eccessivi sforzi, un approccio “totale”, consentito, fino ad “ieri” solamente a pochi privilegiati. La struttura non è assolutamente invasiva e si integra totalmente con il Vittoriano. Essere contro un’opera che avvicina è come auspicare l’abolizione degli aerei che permettono oggi, di visitare luoghi fino ad ieri proibiti alla stragrande maggioranza degli esseri umani. Ben venga il progresso, a condizione che il prezzo pagato (non mi riferisco ovviamente ai 7 €) non sia devastante.

  4. NON sono assolutamente d’accordo con l’articolo! Qui a forza di mettere l’accento sui monumenti della nostra città eterna – stiamo diventando una città morta. Se non capiamo che l’architettura moderna deve entrare dentro questa città saremo sempre più tagliati fuori da un vero respiro europeo. Possibile che Parigi e la stessa Barcellona non ci facciano riflettere???
    Luana

  5. Roma sta diventando una città morta a furia di sperperare il denaro pubblico per opere inutili e dissacratorie. I monumenti di Roma sono la storia di Roma. Opere modernissime che si affiancano ad essi sono soltanto uno scempio, che arrecano danno all’immagine della Roma monumentale e storica. Ben vengano opere moderne, ma che siano utili, soprattutto, e che vengano collocate dove non entrano in conflitto con l’architettura d’un tempo.

  6. Franco Cittadino

    Lo scempio del Vittoriano non sono solo gli ascensori. Infatti, nel Complesso lavorano persone per 65-67 ore settimanali per 1.200-1.300 euro mensili, con un contratto a progetto. Comunque i rappresentanti delle Istituzioni apprezzano sempre, forse perché non sanno. FRANCO

  7. Ho 77 anni. Volevo vedere Roma dall’alto ma a sentire il prezzo per poco non mi prendeva un secondo infarto! Perchè agli anziani o sopra una certa età non si fa uno sconto? Sono un ex montatore di ascensori!

  8. Basterebbe coprire il torrino in ferro e plexigas con una struttura leggera che faccia inserire nel complesso la recente costruzione in modo acettabile dal punto di vista estetico. Magari con nastri tricolori che sottolineano il carattere patriottico del complesso monumentale. (luca.schiano.roma@gmail.com)

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