E’ la festa ebraica delle luci, come ricordo di un antico miracolo che permise la riaccensione della Menorah, il candelabro a sette bracci, nel Tempio ad opera dei Maccabei, grazie al ritrovamento di una fialetta d’olio che la fece ardere per otto giorni.
Così per otto giorni, dal venticinquesimo giorno del mese ebraico di Kislev, nella sinagoga di Roma e dietro le finestre di ogni casa ebraica si accendono le luci del Chanukkà, usando il candelabro a nove lumi, uno dei quali, Shammash, serve solo per accendere gli altri otto.
Durante il Chanukkà si consumano dolci e cibi fritti nell’olio, si festeggia giocando a carte, ma il maggior divertimento è il Dreidel, trottola di legno e metallo.